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Via Donatoni, un fantasma nel cuore della città

Il caso Via Donatoni era una strada viva. Dopo l’addio della Questura non c’è più nessuno. L’ex caserma dei vigili del fuoco, l’ex palazzo della polizia: un’area enorme a rischio abbandono.
Un grosso ratto, pasciuto e per nulla spaventato, se ne esce dal civico 14, proprio di fronte a quello che fino a qualche settimana fa era il palazzo della Questura.



Il giardino all’interno di quella proprietà semi diroccata è tutto un programma, con le erbacce altissime nelle quali topi e zanzare trovano l’habitat naturale.



In un giorno di caldo torrido, con il sole che batte a picco sulla testa, quest’angolo del centro di Rovigo fa ancora più impressione. Siamo in pieno centro storico. Certo. Ma siamo anche in una strada che anno dopo anno è diventata il simbolo dell’abbandono.



Una volta si chiamava vicolo Santa Barbara. Oggi si chiama via Donatoni. Domani potrebbero chiamarla via dei fantasmi.



Da quando se ne sono andati i vigili del fuoco la situazione ha iniziato a farsi difficile. L’ex sede dei pompieri, così come la vecchia stamperia di proprietà comunale sono diventate un tutt’uno: un angolo di centro storico in attesa di una riqualificazione di cui si sono perse le tracce nella memoria.



Doveva nascere una piazza con abitazioni e negozi intorno. Poi tutto si è fermato.



Il servizio completo oggi 6 luglio sulla Voce di Rovigo
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