L'assessore battuto dai piccioni

I piccioni battono l’assessore Saccardin 4-0.


E così in rete, ma non nel senso di gol, ci vanno i lavori pubblici del Comune di Rovigo. Un risultato netto per una partita che si è disputata nell’arena di piazza Annonaria. Non si tratta di un match di calcio o di qualche altro sport, ma di un simbolico confronto fra i piccioni e l’assessorato ai lavori pubblici che per tenerli lontano da piazza Annonaria, ed impedire loro di imbrattare la pavimentazione dei portici con il loro guano, scaricato da varie altezze, aveva installato una serie di reti proprio sotto il soffitto dei portici.


A pochi giorni dall’installazione, però i piccioni si sono già fatti beffe dell’assessore Gianni Antonio Saccardin, che in più occasioni aveva indicato nelle reti antipiccione uno dei punti chiave per il rilancio della piazzetta. E invece nel giro di pochi giorni i volatili hanno già escogitato un sistema per aggirare le reti. In un modo perfino banale. I piccioni hanno semplicemente deciso di piazzarsi, per riposare sostare, tubare, sui bordi dei box commerciali. Come dire, in un immaginario dialogo fra piccione e assessore: “Tu mi metti le reti per chiudermi la strada verso il soffitto? E io volo al di sotto delle reti e mi sistemo, comodo comodo, sui bordi delle strutture che dovranno ospitare attività commerciali”. Una posizione dalla quale far cadere guano sul pavimento è altrettanto facile. E infatti sabato scorso c’è stato un momento della giornata in cui sui bordi dei box stavano sostando almeno quattro piccioni, placidi e divertiti, con la rete che scendeva al loro fianco, ma senza problemi per il loro essere al di qua della gabbia di rete creata. E ci mancava solo che facessero marameo all’indirizzo del settore lavori pubblici del Comune.


Il primo round quindi se lo aggiudica il team dei piccioni, che che con una mossa semplice e forse inaspettata, hanno neutralizzato le reti di Saccardin.