Finanziato il nuoto disabili

Finanziato il nuoto disabili. Con una delibera di giunta di giovedì scorso il Comune di Rovigo ha erogato 250 euro per la copertura di 25 ore di attività per i nuoto disabile.


La polemica sul caso stava montando in modo preoccupante perché nei giorni precedenti la delibera parecchie persone avevano lamentato la fine del servizio gratuito. La convenzione e il relativo fondo, infatti, erano terminati con il mese di giugno, mentre l’attività prosegue ancora per tutto il mese di luglio. Alcuni genitori di disabili, quindi erano rimasti di stucco quando alla piscina di Rovigo si erano sentiti rispondere che il contributo del Comune era terminato.


Qualche giorno fa l’assessore ai servizi sociali Patrizia Borile aveva precisato che le risorse per il suo settore erano praticamente azzerate e si doveva attendere l’avanzo di bilancio per destinare altri fondi. Cosa che però non è ancora stata fatta. Lo stesso assessore aveva precisato che per il mese di luglio sarebbe arrivato in soccorso l’ufficio sport di palazzo Nodari.
Ora è l’assessore allo sport Luigi Paulon a spiegare che “L’associazione Diversamente abili ci ha chiesto un contributo economico per assicurare 25 ore di nuoto gratis a chi beneficia del nuoto disabili. Giovedì scorso in giunta abbiamo emesso la delibera”.