I vigili urbani fanno “strage” di sale slot

L’ordinanza del sindaco Massimo Bergamin, che ha annunciato una stagione di tolleranza zero verso le sale slot, continua a dare i suoi frutti.



Da quattro mesi a questa parte i controlli della polizia locale hanno prodotto oltre cinquanta verbali nelle varie sale del capoluogo polesano.




Le contestazioni riguardano gli orari d’apertura, visto che il sindaco ha dato dei limiti prestabiliti sia ai locali che alle macchinette al loro interno, o le targhette esposte con i rischi collegati al gioco d’azzardo e alla ludopatia in generale.




Dei locali presi di mira dai vigili urbani, guidati dal comandante Giovanni Tesoro, almeno una decina sono risultati recidivi alle violazioni segnalate.
In questo caso i locali sono stati chiusi anche per una settimana.



E’ il caso di un noto locale di viale Porta Po, che offre caffé e sala slot. E’ stato colpito da sanzioni pesanti.




Da marzo a giugno la polizia locale ha eseguito 150 sopralluoghi. Controlli che si vanno a sommare a quelli che anche le altre forze dell’ordine possono eseguire, dalla guardia di finanza, ai carabinieri.




Inoltre alla chiusure decise dall’ufficio del commercio di Palazzo Nodari, si possono sommare le sanzioni stabilite direttamente dalla questura, per le sale slot specializzate, la cui licenza, appunto, è rilasciata dalla questura.



Il servizio completo oggi 15 luglio sulla Voce di Rovigo