Scambia le monete e scatta la truffa

“Sto male, devo andare al bagno”. E la truffa da 2.500 euro è servita.
Vittima dell’inganno il titolare del negozio di piccolo antiquariato, numismatica e filatelia di via Cavour a Rovigo. E’ successo intorno alle 16.15 di venerdì pomeriggio, quando un uomo dall’accento napoletano si è presentato nell’attività commerciale con 5 monete da 50 di pesos messicani in oro risalenti agli anni ‘40.



L’esercente si è offerto di acquistarle per 2.500 euro. Ma è bastato un suo attimo di distrazione per cadere nel tranello. Il tempo di girarsi e il sessantenne, con grande velocità, aveva sostituto le monete vere con altre false o comunque di molto minor valore. Una volta ottenuto il bottino e messa a segno la truffa, l’uomo ha addotto una scusa: “Sto male, devo correre al bagno”. E si è dileguato.



Ma il titolare dell’esercizio si è subito accorto che era stato truffato: le monete sul tavolo non erano le stesse, autentiche, che il truffatore aveva mostrato inizialmente per lo scambio.
L’esercente non ha potuto fare altro che allertare la polizia, quindi denunciare l’episodio. Sul posto è stato immediato l’intervento delle volanti.


Il servizio completo sulla Voce in edicola il 16 luglio