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"Col Passante, 300 auto l'ora in più"

Viabilità

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Borgato e Businaro (Pd) puntano i riflettori sulla rotatoria di viale Porta Adige. Il rischio è che lo snodo diventi un punto nero per il traffico cittadino.
Trecento auto in più, ogni ora, sulla rotatoria di viale Porta Adige. E’ quello che succederà con la realizzazione del Passante Nord su via Calatafimi, come deliberato dal consiglio comunale nei giorni scorsi. O almeno, secondo i consiglieri comunali del Pd, Andrea Borgato e Giorgia Businaro, che hanno votato contro questo tracciato. E che citano, per spiegare i motivi della loro contrarietà, lo studio dei flussi di traffico commissionato da Veneto Strade a Area Engineering srl di San Donà di Piave che - dicono i due esponenti Pd - “dimostra e ribadisce le problematiche che il tracciato Sud-Nord porterebbe all’intersezione con viale Porta Adige”.



Nel documento si legge: “La realizzazione del Passante Nord comporta un incremento del traffico veicolare dal quadrante orientale: l’intersezione in progetto non sarebbe in grado di smaltire i flussi veicolari con un livello di servizio accettabile”. E ancora: “Nel complesso, l’innesto del Passante Nord su via Calatafimi con la nuova configurazione a doppia e/o semplice rotatoria comporterebbe, anche per un incremento di soli 300 veicoli all’ora rispetto ai modesti flussi attualmente presenti, la saturazione del nodo in ora di punta e la generazione di significativi fenomeni di accodamento”.



Insomma, il rischio - secondo la Businaro e Borgato - è che la rotatoria, tra viale Porta Adige, il nuovo Passante e la bretella Merlin che porta verso via Amendola, diventi un vero e proprio nuovo punto nero della viabilità cittadina. Uno snodo cruciale, in cui però - secondo i consiglieri Pd - il traffico rischia di andare in tilt.


Il servizio completo sulla Voce in edicola il 17 luglio







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