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Donzelli si dimette, anzi no: il sindaco gli revoca l'incarico

Il caso

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La lettera di dimissioni non è mai arrivata, e questa mattina Bergamin ha revocato gli incarichi all'oramai ex assessore che l'aveva messo in grave difficoltà facendo affari sui profughi.
Il sindaco Massimo Bergamin ha firmato questa mattina (mercoledì 19) il decreto di revoca delle deleghe all'assessore Andrea Donzelli.



L'atto, nel quale si spiegano i motivi della decisione, è arrivato dopo che Donzelli non aveva presentato le dimissioni preannunciate al primo cittadino lunedì 17 luglio e accettate da Bergamin.



Dimissioni annunciate non solo a Bergamin (ad esempio ne ha parlato pubblicamente anche un amico di Donzelli come il capogruppo dei 5 Stelle Ivaldo Varnelli), ma che poi evidentemente l'assessore (ora ex) ha deciso di non formalizzare.



Perché? Probabilmente per costringere il sindaco a "cacciarlo", con la possibilità poi di fare la vittima. E politicamente è una mossa non proprio coerente ma abbastanza scontata. Come si dice quando, ufficialmente, si decide di "rimettere il proprio mandato" nella mani di qualcuno.



Senza contare che proprio su una lettera di dimissioni è caduto Donzelli, che sull'argomento "dimissioni" deve avere qualche grossa difficoltà.



Il caso, al di là delle tante ricostruzioni fantasiose degli ultimi giorni, è lineare: prima Donzelli ha annunciato pubblicamente di avere risolto il problema politico della sua permanenza in Aquathlon (la coop che affitta l'Ostello Canalbianco di Arquà per ospitare i profughi) dimettendosi da presidente. Poi, senza dirlo a nessuno (almeno ufficialmente), appena sei mesi dopo è rientrato nel cda della cooperativa.



Insomma: l'assessore di una giunta a guida leghista che attraverso la coop di cui fa parte affitta una struttura per ospitare i profughi. Niente di male dal punto di vista legale. Decisamente meno da quello politico, con un sindaco che ha rischiato di fare una figuraccia nazionale: mentre lui insisteva nella linea del "no ai profughi" e dei "controlli a tappeto sulle coop che speculano sull'arrivo dei profughi", un suo assessore faceva affari proprio nel settore.



Se non è un caso in cui viene meno la fiducia questo, uno cosa deve fare per essere accompagnato alla porta?



Lo capisce anche un bambino... O no?
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