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Puzza a Cantonazzo, Conchi si dia da fare

Anche il consigliere Rossini chiama in causa l'assessore all'ambiente

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L'esponente di fare: si intervenga immediatamente. I residenti non possono restare prigionieri in casa loro.
I residenti di Cantonazzo non ce la fanno più. La puzza che esce dalla lavorazione di uno vicino stabilimento secondo loro rende irrespirabile l’aria. Sabato scorso i cittadini hanno manifestato con striscioni e mascherine nella piazzetta della frazione. Presente anche l’assessore Saccardin che ha spiegato che della faccenda è stato interessato il neoassessore all’ambiente Ezio Conchi.


Conchi, che è anche vicesindaco viene chiamato in causa anche dal consigliere comunale di fare Antonio Rossini. Ecco insomma la prima patata bollente che dovrà affrontare il nuovo responsabile della giunta per l’ambiente.


Rossini ha diffuso una nota in cui dice: “Conchi convochi urgentemente un tavolo con Provincia e Arpav”.


Il consigliere comunale di Fare, quindi evidenzia che “malgrado il tempo trascorso, i cittadini di Cantonazzo devono ancora sopportare folate di odori nauseabondi”. Rossini lancia un appello al vicesindaco Conchi e lo invita a farsi promotore “di un'azione definitiva e congiunta convocando, quindi, un tavolo con la Provincia e l’Arpav al fine di prendere provvedimenti a tutela dell’igiene e della salubrità pubblica”.
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