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Orrore a Barcellona, le testimonianze dei polesani

L'attentato

Telefonate a casa per tranquillizzare. E un sacco di paura e di apprensione fra i tanti polesani che lavorano o che si trovano in vacanza nella città catalana.
Le voci che si rincorrono, le telefonate che arrivano a casa,per tranquillizzare dopo il terribile attentato.

C'erano tantissimi polesani, oggi pomeriggio (giovedì 17 agosto), a Barcellona. E parecchi di loro avevano in programma un giro lungo la Rambla, il cuore della città, il viale più bello di una delle città più belle del mondo.



E raccontano come hanno vissuto quei momenti. C'è l'insegnante in vacanza; il polesano in visita al figlio che vive nella capitale catalana; il pizzaiolo che lavora a poche decine di metri dal luogo dell'attentato...

Una tragedia che sconvolge, come testimoniano le foto sui siti de La Vanguardia e de Il Pais. Una tragedia che purtroppo non è neppure più inspiegabile; che si inserisce in un clima di tensione e paura...



Al momento si contano 13 morti e decine di feriti...



Le testimonianze dei polesani che si trovavano a Barcellona sulla Voce in edicola venerdì 18 agosto.
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