Cerca

Uova contaminate, dopo gli allevamenti tocca ai ristoranti etnici

Controlli dei Nas

90710
La seconda parte dei controlli dei Nas è partita da Padova e presto si estenderà anche al Polesine. Richiesti i documenti che tracciano l'origine del prodotto.
I controlli sono iniziati in provincia di Padova e presto verranno allargati a Rovigo, Vicenza e Verona, territori di competenza dei Nas di Padova.



La caccia alle uova "contaminate" con il Fipronil si è spostata dagli allevamenti - molti sono stati visitati la scorsa settimana in Polesine ([url"Leggi l'articolo"]https://www.polesine24.it/Detail_News_Display/Rovigo/uova-contaminate-controlli-anche-a-rovigo[/url])- ai ristoranti etnici.



L'intenzione dei carabinieri del Nas è di stabilire in maniera certa l'origine delle forniture di uova utilizzate nelle cucine dei locali etnici, così come richiesto anche dal ministero della Salute.



Una decina di controlli sono già stati eseguiti a Padova e nella bassa padovana. E da questa settimana toccherà anche al Polesine.



In pratica i carabinieri chiedono ai proprietari i verificare la scorta di uova presenti nelle cucine e nelle dispense dei ristoranti e di verificare la corrispondenza con le bolle di fornitura (e relativa tracciabilità del prodotto) in modo da avere garanzie sull'origine.



Queste operazione - come spiegano ai Nas - rientrano nel piano del ministero della Salute per monitorare il flusso di uova infette da Belgio e Olanda.



Lo scandalo scoppiato nelle scorse settimane ha infatti rivelato la presenza nelle uova di Fipronil, un insetticida particolarmente potente che veniva utilizzato in molti allevamenti di Belgio e Olanda.
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400