Pronto un piano per l'ossario militare

5oomila euro per ristrutturare l’ossario militare.


E’ l’obiettivo al quale punta il Comune di Rovigo che conta, attraverso il settore dei lavori pubblici, di arrivare ad un progetto di recupero entro la fine dell’anno. Poi, però, occorrerà trovare la parte del finanziamento che spetta a Comune e altri enti. 350mila euro, invece, sono stati rimessi a disposizione della Regione Veneto.


L’ossario militare, all’interno del cimitero rodigino di viale Oroboni, da tempo langue in stato di abbandono, in attesa di un recupero sollecitato da molti. Soprattutto ora che si avvicina l’ultimo anno, il 2018, del centenario della Grande guerra.


“La Regione Veneto - spiega l’assessore Gianni Saccardin - ha messo a disposizione il contributo di 350mila euro. Tempo fa questa somma non era più disponibile dato che il commissario prefettizio Claudio Ventrice non aveva dato seguito alla manifestazione di interesse che il Comune aveva effettuato nel 2014. Poi però altri Comuni hanno rifiutato le somme regionali che così sono tornate a disposizione di Rovigo. Ora l’obiettivo è riuscire a recuperare la parte mancante di finanziamento. Nei giorni scorsi ho contattatola fondazione Cariparo che si è detta disponibile a partecipare al contributo”. Ecco allora che per i 150mila euro mancanti Comune e fondazione potrebbe dar vita ad una collaborazione che sarà possibile allargare ad altri enti.