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Spedizione punitiva: pescatore sequestrato e malmenato

Nel Delta emiliano

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Uno dei motori marini sequestrato (estense.com)

Un pescatore di 27 anni, residente nel Comune di Comacchio, accusato di avere rubato motori marini, è stato aggredito, sequestrato e picchiato da sei colleghi molto... arrabbiati.
È stata una vera e propria spedizione punitiva quella messa in atto da sei pescatori provenienti da Ravenna ai danni di un altro pescatore che lavora nella zona di Comacchio, nel Delta emiliano.



Il fatto è accaduto nei giorni scorsi, ma la notizia è stata resa norta solo oggi.



Come racconta estense.com, a tarda ora un 27enne comacchiese è stato accerchiato da sei uomini- cinque italiani e uno straniero – aggredito con spintoni e costretto a salire a bordo di una delle loro auto dove è stato picchiato violentemente con pugni e schiaffi per circa mezz’ora e minacciato di morte.



Il motivo? Era sospettato di essere l’autore di alcuni furti di motori marini, mai denunciati.



L'aggredito, dopo avere rassicurato che avrebbe restituito la refurtiva, è riuscito a rientrare in casa e ha chiamato i carabinieri che hanno fermato cinque dei sei partecipanti alla spedizione punitiva. Sono stati arrestati per sequestro di persona e tentata estorsione.



Il gruppo, tra l'altro, viaggiava bene organizzato. In auto, tra le altre cose c'era anche un piede di porco di 60 centimetri.



Il pescatore aggredito è stato curato per i traumi subiti (alle labbra, al collo e al costat) all’ospedale del Delta ed è stato giudicato guaribile in 10 giorni.



Poco distante dalla sua abitazione i carabinieri hanno ritrovato un n motore marino abbandonato lungo l’argine di un canale.
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