Il bonifico per i Concordi lasciato per un mese in un cassetto

Raccontano che ieri (giovedì 7 settembre) il sindaco Massimo Bergamin avesse un diavolo per capello.

Sul tavolo c’era la pratica dei 25mila euro che erano destinati dall’inizio di agosto all’Accademia dei Concordi per la gestione della Biblioteca. Una cifra promessa e stanziata ai primi di agosto, ma che nessuno ha versato all’Accademia.


Come dire: i soldi sono da oltre un mese disponibili ma il dirigente incaricato (il settore è quello della Cultura) ha “dimenticato” di fare il bonifico. Che detta così sembra quasi una barzelletta, ma che è quanto accaduto negli uffici di Palazzo Nodari.


Facile allora immaginare come l’abbia presa Bergamin... Dopo il caso Famila, dopo gli impianti sportivi un nuovo episodio che porta sotto la lente di ingrandimento la macchina dirigenziale del Comune.


Questa mattina alle 8 giunta al gran completo. “Senza se, senza ma e senza defezioni”, dicono abbia fatto sapere ai suoi assessori, intenzionato a chiudere la partita del versamento in cinque minuti per poi affrontare il grosso della vicenda: ma come è possibile che si verifichino corti circuiti di questo genere?


Chi l’ha incontrato dice che avesse davvero esaurito la pazienza.
E che l’unico a strappargli un sorriso sia stato, ironia della sorte, Paolo Zanini, sindacalista della Fp Cgil con il quale tra l’altro in passato ha avuto parecchi motivi di scontro.


Zanini, dopo avere chiesto cosa fosse successo con i fondi per i Concordi ha emesso una nota ufficiale con la quale invita i vertici dell’Accademia a moderare i toni e a rispettare i “patti” del protocollo firmato con il Comune, in cui sostanzialmente Palazzo Nodari si impegna a versare in parte quanto dovuto fino a fine anno, in modo da garantire il servizio della biblioteca.