Consorzio Rsu finalmente in soffitta

Rifiuti

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12.09.2017 - 21:29

“Finalmente”. Non c’è altra parola sulla bocca dei sindaci di tutto il Polesine, che martedì mattina si sono ritrovati nella sala consiliare di palazzo Nodari per firmare l’atto di costituzione del nuovo consiglio di bacino sui rifiuti. Giunge così a compimento un iter durato (almeno) tre anni, e nasce un nuovo ente - di indirizzo e controllo sul ciclo integrato dei rifiuti nella nostra provincia - destinato a mandare in soffitta il Consorzio Rifiuti. Ora, dopo la firma della convenzione, già approvata (anche a più riprese, visto il lungo braccio di ferro politico e i ripetuti stop&go subiti dal testo) dai consigli comunali di tutta la provincia, seguiranno a stretto giro gli ulteriori passaggi per far diventare operativo il nuovo consiglio. Primo step, un’assemblea dei sindaci per decidere il numero dei componenti del primo comitato istituzionale, il “cda” dell’ente; quindi, in un secondo momento, la nomina di presidente e consiglieri. Il tutto presumibilmente entro la prima metà di ottobre. “E’ una giornata storica - ha commentato dal canto suo il sindaco di Rovigo Massimo Bergamin - come ente di coordinamento, siamo stati capaci di ottemperare ad un obbligo che doveva essere espletato già nel settembre 2014. Quello che abbiamo raggiunto è un risultato straordinario per tutto il Polesine che dimostra come, attraverso il dialogo, si possano raggiungere grandi risultati. Credo che tutti dovrebbero esserne orgogliosi”.

Tutti i sindaci della provincia hanno firmato la costituzione dell’ente di bacino. Bergamin: “Giornata storica”.

“Finalmente”. Non c’è altra parola sulla bocca dei sindaci di tutto il Polesine, che martedì mattina si sono ritrovati nella sala consiliare di palazzo Nodari per firmare l’atto di costituzione del nuovo consiglio di bacino sui rifiuti. Giunge così a compimento un iter durato (almeno) tre anni, e nasce un nuovo ente - di indirizzo e controllo sul ciclo integrato dei rifiuti nella nostra provincia - destinato a mandare in soffitta il Consorzio Rifiuti.

Ora, dopo la firma della convenzione, già approvata (anche a più riprese, visto il lungo braccio di ferro politico e i ripetuti stop&go subiti dal testo) dai consigli comunali di tutta la provincia, seguiranno a stretto giro gli ulteriori passaggi per far diventare operativo il nuovo consiglio. Primo step, un’assemblea dei sindaci per decidere il numero dei componenti del primo comitato istituzionale, il “cda” dell’ente; quindi, in un secondo momento, la nomina di presidente e consiglieri. Il tutto presumibilmente entro la prima metà di ottobre.

“E’ una giornata storica - ha commentato dal canto suo il sindaco di Rovigo Massimo Bergamin - come ente di coordinamento, siamo stati capaci di ottemperare ad un obbligo che doveva essere espletato già nel settembre 2014. Quello che abbiamo raggiunto è un risultato straordinario per tutto il Polesine che dimostra come, attraverso il dialogo, si possano raggiungere grandi risultati. Credo che tutti dovrebbero esserne orgogliosi”.