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Bergamin: farò di tutto perché il Celio rimanga in centro

Il sindaco di Rovigo contro il trasloco del liceo classico

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Verso la chiusura il liceo classico Celio di via Bedendo

Massimo Bergamin chiede ai suoi assessori di contattare la Provincia per esaminare la situazione della scuola di via Badaloni.
“Io non mi rassegno e farò tutto il possibile perché il liceo Celio possa rimanere in centro”.

Il sindaco di Rovigo, Massimo Bergamin, si schiera apertamente contro il trasloco dell’istituto superiore da via Badaloni al Marco Polo in Commenda, come anticipato dal presidente della Provincia Marco Trombini.
“Faremo tutto ciò che è necessario - rimarca il primo cittadino e attiverò gli assessori competenti per contattare la Provincia e convocare un tavolo tecnico per affrontare il tema”.

Saranno quindi gli assessori Saccardin (lavori pubblici e patrimonio), Conchi (istruzione) e Sguotti (cultura) a seguire direttamente la vicenda, confrontandosi anche con i vertici di palazzo Celio.

“Il liceo classico Celio - continua Bergamin - è un patrimonio del centro storico, non ci vogliamo rassegnare al fatto che possa trasferirsi. Noi siamo per la valorizzazione del centro storico, che deve essere sempre più fulcro di attività sociali e culturali. Per questo da tempo stiamo lavorando con la fondazione Cariparo per il completamento del recupero di palazzo Angeli e il trasferimento in centro di parte dell’università. E la permanenza del Celio in via Badaloni rientra in questo quadro di valorizzazione del centro storico, che non deve svuotarsi. Sappiamo che ci sono problemi legati a lavori di manutenzione, sia al Celio che al Roccati. Per questo ne parleremo con la Provincia e poi valuteremo il da farsi”.
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