Il sindaco: Fattoria? Abbiamo tante altre cose da fare

“A Rovigo non c’è solo il caso Fattoria. Abbiamo tanti altri progetti da portare avanti, non è che tutta la nostra attività debba ruotare attorno a questo argomento”. Il sindaco Massimo Bergamin ostenta sicurezza e tranquillità e prova ad abbassare la temperatura per il voto sulla commissione consiliare d’inchiesta sul centro commerciale La Fattoria.


Il vertice di maggioranza di giovedì sera è stato rinviato alla prossima settimana anche se il primo cittadino precisa che “io ho contatti quotidiani con i consiglieri che sostengono la giunta. Il voto sulla commissione consiliare? Mi attendo maturità da parte dei consiglieri comunali. Ma io mi devo occupare anche delle tante progettualità della città”.


L’elenco degli appuntamenti della giunta, però, non sminuisce la portata potenzialmente esplosiva del voto sulla commissione d’inchiesta. Una richiesta di commissione, tra le altre cose, che qualcuno sostiene possa anche non essere ammessa, che possa cioè venire bocciata dalla parte tecnico-dirigenziale del Comune. Sotto la lente d’ingrandimento, infatti, la formulazione generica della richiesta presentata in Comune da Alberto Borella e il fatto che il quesito stesso possa anche andare a puntare su un iter amministrativo non ancora compiuto.


Il presidente del consiglio Paolo Avezzù, intanto, smentisce in maniera decisa che lui alla fine potrebbe votare per il via libera alla commissione (ipotesi fatta circolare in ambiente leghista). Ed anzi, come già ha fatto l’assessore Paulon, cerca una via d’uscita proponendo “che l’argomento Fattoria sia affrontato dalla terza commissione commercio e urbanistica. In questo modo si potrebbe davvero fare chiarezza sulla materia”.