Velox mobile, via libera alla raffica di multe

E ora occhio alle auto con licenza di multare. Occhio al velox mobile che si aggira sulle strade a pochi chilometri da Rovigo.


La sentenza del tribunale di Rovigo che ha sancito la regolarità delle foto e dei verbali derivanti dall’utilizzo dello scout speed avrà come conseguenza un aumento del ricorso a questo sistema di rilevamento della velocità. Uno strumento che viene installato sulle auto della polizia locale e che poi possono pattugliare le strade del territorio. E’ lo stesso scout speed poi a rilevare la velocità delle auto che incrocia, registrando quindi le eventuali sanzioni da trasformare poi in multe da recapitare all’ignaro automobilista.


Fino ad ora il sistema scout speed non è ancora molto frequente, anche se il via libera del tribunale potrebbe scatenare una corsa all’acquisto da parte delle amministrazioni comunali. Vicino a Rovigo è in forza alla polizia locale dei Comuni di Solesino, Stanghella, Pozzonovo, Sant’Elena e Granze. Pochi chilometri oltre il confine del capoluogo polesano, quindi, e lungo strade molto battute dai polesani che le percorrono per raggiungere la zona di Padova, Monselice o Este.


Oltre ai cinque Comuni della Bassa Padovana, raggruppati nel distretto della polizia locale di Solesino, era stato usato in via sperimentale anche dai vigili urbani di Ospedaletto Euganeo, a pochi chilometri da Este.


Lo scout speed era stato largamente usato nei primi anni di possesso della polizia locale, sfornando da subito una notevole mole di verbali e multe.
Nel 2014 erano state circa 1.350 le multe prodotte da questo strumento che, come evidenziato è in grado di rilevare la velocità di un’auto senza la necessità di una postazione fissa, e senza bisogno di presegnalazione.