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L'uomo che sussurra ai Comitati...

Il retroscena

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Renzo Marangon attacca Forza Italia

Un comunicato firmato da un Comitato finora sconosciuto, e poi quella mail inviata di notte al firmatario (che poi l'ha inviata) che ha dimenticato di cancellarla... Sembra un giallo, invece è politica.
[i]Questa è la storia di un Comitato. O meglio, di uno strano Comitato che si sveglia con una settimana di ritardo rispetto al motivo della protesta e manda una lettera al veleno e piena di dubbi sul progetto di raccolta differenziata porta a porta che Ecoambiente sta illustrando in tutte le frazioni di Rovigo. Ci sta.


La prima domanda, di fronte ad una lettera così pesante e che arriva due settimane dopo l’incontro, non può che essere una: ma chi sono costoro, visto che negli archivi non c’è traccia di alcun Comitato civico di Boara Polesine (o Circolo civico che dir si voglia, visto che il nome cambia dal testo alla firma)?
E chi è Emilio Mazzetto che firma la nota e che nessuno in redazione ricorda di avere mai incontrato o sentito neppure al telefono?

Perché va bene la fiducia sulla parola (o sulla mail) ma, si sa, è sempre meglio verificare.


Poi, aprendo la lettera allegata alla mail, si fa la scoperta. La lettera infatti non era al primo passaggio. Era stata inviata al firmatario nel cuore della notte del 20 settembre (alle 2 passate, per la precisione) nientemeno che da un certo Renzo Marangon, evidentemente l’autore (o l’ispiratore-correttore della stessa). Poi è stata fotografata e inviata alle redazioni dei giornali come allegato, dimenticando però nel passaggio di cancellare il nome di cui sopra, e inducendo il giornalista ad un’insana curiostà.


Diciamo “un certo” Renzo Marangon perché noi di Renzo Marangon, lo ammettiamo, a Rovigo e in tutto il Polesine ne conosciamo solo uno, un notissimo politico che siamo certi non avrebbe avuto alcuna difficoltà a firmare con il proprio nome e cognome un comunicato di protesta. Figuriamoci. Magari non una lettera come quella del Comitato civico di Boara Polesine, dove si salta un po’ di palo in frasca, ma una protesta sì.


E poi, perché mai dovrebbe averla ispirata? Se considerasse la raccolta dei rifiuti porta a porta come una iattura, non abbiamo alcun dubbio che non ci metterebbe un attimo a dirlo pubblicamente.

E allora l’uomo che sussurra ai Comitati sarà certamente un altro Renzo, e pure un altro Marangon.
Ma mai come questa volta siamo contenti di avere fatto le verifiche del caso. Vuoi mai che nel ricopiare la lettera fosse scappata la firma sbagliata, o che dietro ci fosse qualche millantatore o mestatore di professione come in Polesine ogni tanto ne saltano fuori...
Sai te che figura...[/i]
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