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In Polesine un’estate da sold out

Turismo

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Arrivi cresciuti dell’8,2% rispetto allo scorso anno, soprattutto nelle località balneari.
Una stagione da incorniciare. Perché nell’estate appena trascorsa il turismo, in Polesine, ha fatto boom. Lo dicono le stime sull’attività di alberghi e campeggi elaborate dall’Ufficio statistica della Regione Veneto e diffuse ieri.



Secondo cui nei primi otto mesi di quest’anno, gli arrivi, nella nostra provincia, sono aumentati dell’8,2% rispetto allo stesso periodo del 2016. In crescita anche la durata dei soggiorni, con il numero medio di giorni di permanenza aumento del 3,9%.



Ma è sul fronte del numero degli ospiti che il Polesine fa registrare il risultato migliore: il 8,2%, infatti, è superiore alla media regionale, che si attesta a quota 5,6%, e superato soltanto dalle performance di Vicenza, il cui settore turistico è cresciuto del 13,2% rispetto al 2016, e di Treviso, con un aumento del 10,9%.



Del resto, è proprio il turismo balneare, quello su cui può contare la nostra provincia grazie alle località di Rosolina Mare, Albarella, Boccasette e Barricata, ad aver fatto segnare, nell’estate 2017, i dati migliori. Gli arrivi sulla costa veneta sono aumentati del 7,8%.



Il servizio completo sulla Voce in edicola martedì 10 ottobre.
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