La "ricetta" del nuovo comandante: "sicurezza e collaborazione"

E' in città soltanto da poche settimane ma ha già le idee chiare su come fare fronte all'incarico che gli è stato affidato. Antonio Rizzi, il nuovo comandante provinciale dei carabinieri intende puntare sulla sicurezza del territorio e sulla collaborazione sia con le altre forze dell'ordine, sia con le istituzioni.



Il comandante, che ha 56 anni ed è originario di Biella, intende trasportare la propria esperienza maturata tanto in Italia quanto all'estero, durante le tre missioni in Albania e l'impegno all'Interpool in Kosovo, qui in Polesine.



"Non ho la soluzione a tutti i problemi - afferma - ma la mia ricetta è questa: il servizio al cittadino. E' un impegno che ci riguarda tutti, in particolare i comandanti delle stazioni, che dovranno cercare di essere vicini il più possibile alla popolazione, rispondendo in modo efficace alle esigenze dei cittadini".



Il contatto con i cittadini è un aspetto a cui Rizzi tiene particolarmente, provenendo dalla capitale, dove la vicinanza alla popolazione è molto più sfuggente viste le dimensioni della città. Prima di essere assegnato al comando provinciale di Rovigo, infatti, Rizzi era nel comando assegnato alla Banca d'Italia, il cui compito è quello di scortarne sia il governatore, sia le banconote, oltre a presidiarne le varie filiali.



Prima ancora, l'attuale comandante provinciale di Rovigo aveva guidato il comando di Bologna e la compagnia di Cervia, due incarichi a cui si erano aggiunte le missioni all'estero.



Nel comando provinciale di via Silvestri, però, il ricambio non è soltanto al vertice, ma riguarda anche altri gradi della piramide dell'Arma: hanno fatto il loro ingresso, infatti, anche il maggiore Umberto Carpin, di Padova, nuovo comandante del reparto operativo, e Fabio Bonucchi, di Trieste, nuovo capo ufficio del comando.