Tavolo Sicc, il sindaco va invitato

Giampietro Gregnanin, segretario Uiltec, dà ragione al sindaco di Rovigo sulla polemica Sicc e auspica un tavolo sul lavoro a 360 gradi.


Dice che "sul mancato invito il sindaco ha ragione, la Sicc è nel territorio cittadino e per rispetto del livello istituzionale andava invitato. I sindaci dei comuni, compreso quello di Rovigo, dopo la desolante riforma delle province dovranno sempre più farsi carico, a livello territoriale, dei problemi del mondo del lavoro".


Inoltre: "il tavolo della Sicc deve essere mirato al salvataggio di quell’azienda con un percorso accelerato, e compete alle categorie di Fiom, Fim e Uilm, che stanno facendo bene il loro lavoro. Ma un tavolo per difendere complessivamente gli interessi generali va aperto, lo chiamerei ‘1998-2018' dopo 20 anni un nuovo patto territoriale’. Abbiamo attraversato anni drammatici per l’economia ed il sociale, la classe media ha subito una crisi senza precedenti. Il 2018 è l’anno delle elezioni politiche, a primavera avremmo anche in Polesine un quadro politico e riferimenti parlamentari certi, con i quali rimediare agli errori del passato”.


E ancora “Basta polemiche, si dia sostegno immediato ai lavoratori della Sicc, e si inizi a preparare il terreno con le associazioni imprenditoriali e le istituzioni per un nuovo patto territoriale. E sottolineo l’importanza delle associazioni imprenditoriali poiché senza impresa non c’è lavoro, e si rimetta in piedi il tavolo dell’economia, si rafforzi il ruolo del sindacato. Interessante la proposta del sindaco di Polesella Leonardo Raito sulla ridefinizione dell’intesa programmatica d’area”.