Zanellato si salva, anche col bilancio in rosso

Il bilancio Consvipo, nonostante un rosso di 58mila euro, è salvo, e così pure il presidente Angelo Zanellato. E questo nonostante nei giorni scorsi fossero circolate voci per un azzeramento dell’attuale cda del Consorzio di sviluppo, per ripartire da zero e impostare una nuova mission. Invece chi aveva dichiarato che serviva un cambio di passo, come il presidente della Provincia Marco Trombini, non è andato fino in fondo.


Eppure dopo l’esame del bilancio l’assessore comunale di Rovigo, Stefano Falconi, all’assemblea dei soci ha letto un documento in cui ha espresso la necessità di azzerare il cda presieduto da Angelo Zanellato. “Ho spiegato - dice - che per rinnovare il Consvipo serve linfa nuova, un cambiamento vero, che può arrivare solo con una governance e un cda nuovo”. Il proposito di Falconi, però, non è stato raccolto, anche perché i sindaci del centrosinistra e con loro parte di quelli del centrodestra, sono sembrati decisi a non minare la poltrona di Zanellato.


La sensazione è che l’intesa che sembrava essere stata raggiunta nei giorni scorsi per un cambio di governance sia saltata nelle ultime ore. La provincia di Rovigo, in particolare, con il presidente Marco Trombini, non ha mosso appunti alla gestione di Angelo Zanellato. E così il suo posto è rimasto ancora al sicuro. E nei corridoi si dice che a far saltare ogni barlume di intesa sia stato quanto successo pochi giorni fa con l’elezione del Consiglio di bacino, dove Rovigo si è schierato in dissenso dal gruppo dei 35 sindaci, fra cui anche Trombini.