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All'altare sì, ma solo alla soglia dei 40 anni

Costume

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In Polesine sempre meno matrimoni. E uno sposo su quattro ha già un divorzio alle spalle.
Trentasette anni lui, trentatré e mezzo lei. E ogni due coppie, uno sposo è già al secondo “sì”. E’ la fotografia dei matrimoni nella nostra provincia, fatta dall’Istat. Un’indagine statistica da cui emerge come ci si sposi sempre più tardi e ci si risposi sempre più spesso. Addirittura prima dei quarant’anni.


E come i matrimoni siano, inesorabilmente, sempre meno. Gli ultimi dati ufficiali dicono che in un anno in Polesine sono state celebrate complessivamente 653 unioni. Un numero molto basso, ma che fa segnare comunque una piccola inversione di tendenza: nei quattro anni precedenti, infatti, i matrimoni erano stati addirittura meno. E nel 2014 si era scavallata, in negativo, l’asticella dei 600 “sì”: quell’anno nella nostra provincia sono stati celebrati 597 matrimoni, il numero più basso di sempre.



Di pari passo, però, è andato crescendo il numero di divorziati che tornavano all’altare. Nel 1990 erano stati solo 68: nel 2000 erano diventati 109. Nell’ultimo anno censito i novelli sposi che già però avevano detto “sì” sono stati 162. Insomma, nel 24% delle unioni, almeno uno sposo è divorziato. Il numero più alto di sempre.




Il servizio completo sulla Voce in edicola lunedì 16 ottobre.
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