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"Quella rotonda è da rivedere"

Il caso a Rovigo

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Dopo l’incidente di domenica, si riapre la questione della sicurezza in viale Porta Adige. Borgato: “Bisogna studiare soluzioni per ridurre la velocità dei veicoli e vie alternative”.
“Quella rotonda così non va bene”. L’ennesimo incidente, avvenuto domenica mattina, ha riportato al centro dell’attenzione la pericolosità della rotatoria in viale Porta Adige. Dopo l’ex assessore Flavio Ambroglini, al coro di chi chiede degli interventi per rendere meno pericolosa la rotonda si aggiunge poi Renato Borgato, consigliere comunale del gruppo misto.



“Condivido gli allarmismi e le preoccupazioni di tutti coloro che conoscono lo stato di pericolosità della confluenza di via Baruchello e via Bramante sulla rotatoria - spiega- In particolare chi esce da via Baruchello e i pedoni che attraversano sulle strisce viale Porta Adige, davanti a Pittarello, si trovano sulla sinistra le auto che escono dalla rotatoria a velocità folle”.




Un modo per rendere più sicura la zona per Borgato ci sarebbe: “In effetti tutta la rotatoria e il sistema degli innesti, compresi quelli ciclo-pedonali andrebbero ristudiati - afferma - Sta di fatto che questo posto è teatro continuo di incidenti. Per il presente si possono studiare situazioni per ridurre la velocità dei mezzi, considerando altresì che una parte dei veicoli dei residenti in via Baruchello, potrebbe dirigersi su via Goldoni se fosse rimossa una muretta costruita abusivamente che impedisce il passaggio e sulla quale già dai tempi della giunta Merchiori si pose la questione”.


Il servizio completo sulla Voce in edicola il 17 ottobre
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