Dimezzati gli incassi delle multe

In teoria c’erano 2 milioni e 750mila euro. Proventi di multe che potevano essere destinati a sicurezza e manutenzione stradale.



Poi con le proiezioni in sede di equilibrio di bilancio a fine luglio i soldi derivanti dalle multe sono diventati 2 milioni e 250mila euro: 500mila euro in meno che l’assessore al Bilancio Susanna Garbo ha provveduto a recuperare riducendo gli investimenti.




Siamo a fine anno e proprio in questi giorni il comandante dei vigili urbani Giovanni Tesoro sta facendo l’ennesima ricognizione. Ma è chiaro che il piatto piange e che a fine anno se va bene dalle sanzioni per violazione del codice della strada dovrebbe arrivare un milione e mezzo, dunque un milione e 250mila euro in meno di quanto previsto originariamente.

Il comando della polizia locale, grazie alle nuove tecnologie e specializzazioni, punta a ricavare soldi dal controllo sulle assicurazioni, o sugli autocarri, ma sarà difficile colmare il gap.




Il piatto piange per tutti, e in particolar modo per l’assessore alla Viabilità Luigi Paulon, che - appunto - in teoria avrebbe 170mila euro a disposizione per alcuni interventi giudicati urgenti, in pratica, deve attendere quest’ultima verifica di bilancio.





Il Comune dovrebbe sacrificare invece altri progetti di messa in sicurezza stradale, come le isole pedonali - ovvero dei dissuasori che obbligano a rallentare perché restringono la carreggiata - nelle strade principali e molto trafficate delle frazioni.



Parliamo di via dei Mille a Mardimago, di via Curtatone a Boara Polesine, di via Chiarugi a Granzette e anche a Sarzano.



Il servizio completo domani 24 ottobre sulla Voce di Rovigo