Cerca

Imputata entra in aula con il cane e si arrabbia pure

68852

Il tribunale di Rovigo

Lunedì 23 ottobre, la sconveniente udienza. Il giudice Varotto ha proseguito, nonostante l'invito a lasciare il cane fuori dall'aula. Ma l'imputata, una 20enne di Este, ha dato in escandescenze. Intervenuta la polizia.
In aula con il cane. Forse in via Verdi non si era mai visto. La situazione sconveniente, quanto esilarante, si è presentata lunedì davanti al giudice Silvia Varotto, che è chiamata a decidere di un caso di ricettazione di attrezzature elettriche.



L’imputata, una ventenne di Este, si è presentata in aula con il cane, un meticcio, nella borsa. Forse pensava che la mascotte al seguito le avrebbe portato “bene”. L’aplomb del magistrato alla guida dell’udienza è stato encomiabile.



La dottoressa Varotto ha fatto sì presente alla donna che nelle aule di tribunale non sono ammessi animali, ma ha proseguito l’udienza lasciando che il cane rimanesse in fondo alla stanza.



Non contenta della concessione, la donna ha dato in escandescenze nei confronti del suo avvocato d’ufficio, dell’avvocato del coimputato, Anna Osti del foro di Rovigo, e di tutto il sistema giudiziario.




A quel punto, per contenere l’irruenza dell’imputata, più accanita del suo cane, il giudice ha dovuto chiedere l’intervento della Volante. Ci ha pensato la divisa a riportare la ragazza a più miti propositi.


Il servizio sulla Voce di Rovigo di oggi 26 ottobre
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400