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Nemmeno alla Rotonda vogliono più i cubi

Rovigo

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Il sindacato del Tempio ha chiesto la rimozione dei manufatti sfrattati dal Corso. Andranno tutti nel cimitero dei cubi.
Se ci fosse una parodia per i famosi 288 cubi spostati da corso del Popolo due anni fa - una delle prime iniziative dell’amministrazione Bergamin - sarebbe la canzone di Domenico Modugno “Il Vecchietto”. Farebbe più o meno così: “Il cubetto dove lo metto, dove lo metto non si sa...”.



Già perché ora anche il sindacato del tempio della Rotonda, ha chiesto di spostare anche i 20 cubi che sono stati sistemati a mo’ di dissuasori del traffico in piazza XX Settembre. Durante un tavolo sulla sicurezza della Rotonda, il sindacato della Rotonda ha fatto presente, infatti che il manufatto in acciaio corten è pericoloso per i disabili e per i non vedenti che si recano in visita o in preghiera davanti alla Beata Vergine del Soccorso.



Alcuni, tra l’altro, furono danneggiati a settembre dai giovani che stanno preoccupando il quartiere con le loro scorribande notturne.
“Probabilmente andranno sistemati nel deposito di San Sisto - ha spiegato l’assessore Saccardin - ma bisognerà valutare che dissuasori andare a posizionare nella stessa strada".


Il servizio completo sulla Voce in edicola il 27 ottobre
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