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La maggioranza zoppica, 4 appelli per iniziare il consiglio comunale

Palazzo Nodari

25 Aprili Festa Liberazione Palazzo Nodari 4
Balletto di presenze a Palazzo Nodari, con Borella protagonista. Al di là della suspance sulla conta dei consiglieri, tutto è filato liscio tra variazioni di bilancio, e delibere tecniche.
Alla fine è andato tutto liscio, con due importanti variazioni al bilancio approvate, così come la prosecuzione dell’affidamento della pubblicità ad Asm spa, la modifica dello statuto di Ecoambiente, una delibera di urbanistica e altre mozioni.



All’inizio è stato il caos: oltre un’ora per far partire il consiglio comunale, oggi pomeriggio 17 ottobre a Palazzo Nodari, con quattro appelli per recuperare i pezzi mancanti della maggioranza e una certa agitazione tra gli alleati.



Alla conta mancavano inizialmente Luca Paron (Forza Italia) e della Lega Michele Aretusini, Matteo Zanotto, Daniela Goldoni. In aula, c’era Alberto Borella, (gruppo misto), che però una volta cominciata la seduta si è alzato ed è andato fuori dall’aula.




La minoranza, allora, ha fatto il suo lavoro e ha chiesto di verificare il numero legale. Ed è uscita dall’aula.



Qui l’attesa degli assenti ha messo in difficoltà la maggioranza, con Giacomo Sguotti che ha dato la colpa ad Alberto Borella: “Almeno adesso sappiamo che non è più parte della maggioranza”.



Di quarto d’ora in quarto d’ora il presidente del consiglio Avezzù con Nicoletta Cittadin hanno rifatto l’appello. Nel frattempo sono arrivati Paron, Aretusini e Zanotto.



Ma il numero legale comunque non si raggiungeva.
Il colpo di scena finale, quando era vicina la seconda convocazione a domani mattina, è stato l’ingresso di Alberto Borella. Che a muso duro e a testa bassa in sostanza ha salvato la seduta e la tenuta della maggioranza in aula.



Il servizio completo domani 28 ottobre sulla Voce di Rovigo
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