La Galleria perde un altro negozio

Un altro negozio chiude bottega a Rovigo e solo dopo un anno di “disavventura” in centro città. Si tratta dell’enoteca “Due di Coppe” aperta esattamente un anno fa in galleria Rhodigium dal commerciante e presidente di Ascom Stefano Pattaro e da altri due soci appassionati di vino.



Una bottega elegante e invitante al suo interno, con angoli di degustazione e una ricerca che faceva ben sperare. E invece, nonostante le premesse, a luglio i soci hanno deciso di staccare la spina e in questi giorni stanno smantellando l’arredamento per riconsegnare le chiavi al proprietario dei locali.



L’analisi di Pattaro, che a Badia Polesine ha un negozio d’abbigliamento che ha 25 anni di storia, è lucida e da esperto del settore.



“Sicuramente è mancata la clientela ed è mancato il fatturato, altrimenti la saracinesca sarebbe ancora alzata. Tutte le città d’Italia stanno vivendo dei momenti molto difficili anche per l’insieme di gabelle e di tasse che ci sono e per le quali non si riesce ad affrontare il lungo periodo. Noi abbiamo chiuso dopo un anno proprio per non rimanere schiacciati dalle tasse”.



Ma se c’è effettivamente una piazza che piange in particolar modo è Rovigo. “La crisi è del sistema Italia, ma in alcune città si sente di meno e in altre di più sicuramente e una di queste è Rovigo. Nel capoluogo regge chi ha una storicità e può contare su un bacino di clienti che continua negli anni, chi apre nuove attività non ce la fa”.



Non fa una piega, lo dimostrano i locali di via Badaloni, che negli ultimi anni hanno aperto e chiuso a ritmo serrato e gli “affittasi” che costellano Corso del Popolo, che dovrebbe essere il cuore dello shopping rodigino.



Il servizio completo sulla Voce di Rovigo di domani, 1 novembre