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Una discarica in via della Tecnica

Degrado

Nel cuore della zona industriale, un’area ecologica sommersa da sacchi di immondizie. Il problema va avanti dall’estate dello scorso anno. E la zona si è riempita di topi.
Una situazione che va avanti da oltre un anno. E che ormai è diventata intollerabile. Perché, anche se tutto attorno c’è la zona industriale e di case, qui, ce ne sono poche, qualche residente c’è. E di certo non può essere contento - per usare un eufemismo - della situazione con cui si trova a dover fare i conti.



Siamo in fondo alla Tassina, ai margini della zona industriale. All’incrocio tra via della Tecnica e via Vittorio Veneto, la strada che conduce verso Santa Rita. Quest’angolo di città sembra ormai essersi trasformato in una vera e propria discarica a cielo aperto.



Con le aree ecologiche (o, per lo meno, che dovrebbero essere tali) letteralmente sommerse sotto sacchi interi di rifiuti. Sacchi neri, di cui è difficile indovinare il contenuto. Oltre a scatoloni pieni di cartacce, rifiuti vari e persino qualche materasso da brandina, abbandonato lì, a bordo strada.



Veri e propri cumuli di scarti che sono diventati in breve tempo punto d’attrazione per ratti, roditori e altri animali infestanti. Il caso era già emerso nell’estate dello scorso anno: a quasi un anno e mezzo di distanza, però, nulla è cambiato. E il timore di chi lì attorno vive, abita o lavora, è rimasto quello di sempre: “Siamo a rischio epidemia”, dicono.
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