Voragini ovunque sulle strade di Rovigo

In via Tisi la buca ha preso quasi metà della carreggiata. La pozza d’acqua, infatti, arrivava quasi alla linea di mezzeria della strada. Ma non è l’unica voragine che si è aperta sulla rete viaria di Rovigo.


Ormai le buche sulle strade sono una costante della città, puntuali come le tasse, e fastidiose uguali. Dopo ogni temporale le corsie d’asfalto del centro, dei quartieri e delle frazioni di Rovigo si scoprono in condizioni disastrose. E le buche rattoppate solo poche settimane, o pochi mesi premi, riprendono ad allargarsi.


E così dopo il maltempo che l’altro giorni ha colpito il Polesine, e il resto d’Italia, le strade sono un susseguirsi di crateri, sconnessioni, asfalto che si sbriciola, implode, sprofonda e collassa, insomma va in mille pezzi.


In via Tisi più che di un cratere si tratta di un vero e proprio avvallamento, che ieri era ancora pieno di acqua piovana. Una voragine più larga che profonda, segnalata da cartelli e new jersey per suggerire ad automobilisti e ciclisti di prenderla larga e schivare la buca modello lago.
Asfalto da safari anche in altre vie della città. In via Fiume gradini e crateri compaiono al centro della carreggiata, come a voler spingere le auto ad andare a zig zag.

Sempre in via Tisi crepe e abissi spuntano un po’ ovunque ed anche sul Corso del Popolo dall’asfalto spuntano trincee che spaccano in due la strada.


E pure in via Benedetto Croce la sequenza di buche farebbe invidia ad una strada sterrata in mezzo ai campi. Insomma pioggia che viene, buche che si moltiplicano.