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Premi ai comunali, i sindacati all'angolo ma vogliono più soldi

Palazzo Nodari

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Un buco nell’acqua l’incontro tra sindacati e capigruppo per chiedere una commissione d'inchiesta sul salario accessorio. La maggioranza boccia la proposta. E i sindacati pensano al Tar.
Mancavano in molti capigruppo all’incontro con i sindacati confederali sul salario accessorio, che si è confermato un buco nell’acqua nella battaglia per i premi dei dipendenti comunali.



Alla riunione si sono presentati, oltre al presidente del consiglio Paolo Avezzù, Alba Rosito, Vani Patrese, Luca Paron, Nadia Romeo e l’assessore Antonio Saccardin, per dire sostanzialmente che la commissione d’inchiesta non è la sede deputata per definire, come vorrebbero i sindacati, le responsabilità tecnico amministrative della delibera che un mese fa la giunta Bergamin ha ratificato e che libera 204mila euro di fondi per il salario accessorio.




“Il dialogo è stato molto sereno e i sindacalisti hanno fatto presente che si stanno già muovendo per un ricorso al Tar", fa una sintesi Avezzù.


Come noto ai dipendenti comunali verrà distribuito un salario accessorio di circa 200mila euro dopo che i pregressi erano stati bocciati dal ministero delle Finanze dal 2012 ad oggi.
Il servizio completo domani 17 novembre sulla Voce di Rovigo
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