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Parco, i sindaci vogliono avere voce in capitolo

Delta del Po

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Il Parco del Delta del Po

A Porto Viro riunione fra i sindaci del delta e l'onorevole Crivellari sulle strategie del parco interregionale.
I sindaci chiedono di contare di più. Ieri mattina i primi cittadini dell’area del delta del Po si sono ritrovati per discutere l’emendamento alla legge di bilancio sull’istituzione del Parco unico del delta del Po.


Al vertice, al municipio di Porto Viro, oltre all’onorevole Diego Crivellari, che ha aggiornato gli amministratori, c’erano i sindaci del Basso Polesine.
Fra gli spunti emersi la necessità, per il territorio polesano, di avere voce in capitolo nella gestione del nuovo parco interregionale. Nessuno dei primi cittadini presenti, infatti, si è detto contrario ad un parco unico fra Veneto ed Emilia Romagna, anche se la posizione ufficiale degli amministratori del territorio arriverà solo nei prossimi giorni, quando sarà inviata una lettera al governo. Di sicuro c’è la contrarietà ad un parco nazionale, ma questa eventualità ormai è esclusa dallo stesso emendamento alla Finanziaria.


Fra i punti che hanno trovato condivisione nei sindaci c’è la necessità che il territorio polesano sia coinvolto nella governance del parco e nella redazione dello statuto. La possibilità, quindi, di avere voce in capitolo su norme e regolamento del nuovo ente. E così i temi legati al territorio all’interno del Parco, dalla pesca, all’agricoltura, dal rispetto ambientale e subsidenza, al turismo, dovranno essere definiti, regolamentati e “scandagliati” anche con le rappresentanze locali di chi vive quotidianamente all’interno dell’area del Parco. Insomma prima di dire il sì definitivo sul parco interregionale i sindaci vogliono capire bene quali sono le linee guida della legge e del soggetto Parco interregionale. Anche perché il timore è che una delle due parti sia preminente rispetto all’altra, che la componente emiliana, cioè, abbia più forza contrattuale rispetto a quella polesana. E viceversa ovviamente. Ed anche per questo fra i punti fermi, per i sindaci, c’è anche l’uguale importanza dei due territori regionali nelle scelte e nelle strategia futura del Parco del Delta.


Per il completamento del percorso, ora, manca ancora il pronunciamento delle Regioni Veneto ed Emilia.
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