Consigliere leghista al ritmo di Bruciamo il Tricolore

Fabio Benetti insieme a chi canta contro il Tricolore. Il consigliere comunale della Lega ribadisce la propria posizione di “dissidente” dalla linea della maggioranza del gruppo, che si rifà alla linea dettata dal leader nazionale Matteo Salvini.


Benetti, invece continua ad avere come riferimento Umberto Bossi. Ieri Benetti ha partecipato, in rappresentanza del Veneto, all’appuntamento della Lega Nord a trazione bossiana al Castello di Chignolo Po in provincia di Pavia. Una riunione politica chiusa con i militanti a intonare “Bruciamo il Tricolore”. E’ successo alla fine della giornata, quando terminati gli interventi, i militanti in sala hanno intonato il coro “abbiamo un sogno nel cuore, bruciare il Tricolore”, un canto andato avanti per alcuni minuti, gridato non da tutti, ma da molti militanti dissidenti rispetto alla linea Salvini. Un fatto che non mancherà di suscitare polemiche anche perché palesemente in contrasto con l’azione politica di Salvini che invece punta ad una lega non solamente radicata nel nord Italia ma che sia su scala nazionale.


In precedenza Benetti aveva detto: “Siamo qui, mossi dallo stesso ideale, siamo tutti leghisti della Lega Nord per l’indipendenza della Padania”.