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Rovigo capitale della cultura, a gennaio il team

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L’assessore Sguotti annuncia: Entro la fine di dicembre la scaletta sarà pronta. La candidatura sembrava morta dopo Donzelli. E lei: Anche il Sociale, intanto facciamo sold out.
Il 2021 è alle porte. Può sembrare un paradosso, ma viste le forze che Rovigo ha, il deficit da cui obiettivamente parte e la concorrenza spietata di altre città, la candidatura a capitale della Cultura va studiata e non solo annunciata.




L’assessore Alessandra Sguotti, tuttavia, è agguerrita e ci crede. “Entro la fine di questo mese - annuncia - terminerò un programma di massima per assegnare i compiti ai vari soggetti ed enti che parteciperanno e delineerò un costo generale del progetto”.




Con il Natale di mezzo è un bell’obiettivo, visto che dopo la caduta dell’ex assessore Andrea Donzelli c’era chi (ma c’è ancora per la verità) dava per morto il progetto di “Rovigo capitale della cultura”.



“Anche il teatro Sociale e la stagione 2017-2018 era data per morta, intanto facciamo ogni volta il sold out”, risponde con un sorriso soddisfatto la referente della Cultura di Palazzo Nodari. Teatro che - per inciso - registra un migliaio di visitatori al mese, così come la Rotonda.


Sguotti studia per la candidatura e nelle prossime settimane a questo scopo incontrerà Marzio Favero, sindaco leghista di Montebelluna (Treviso), che nel 2018 è arrivato tra i primi 10 finalisti del “concorso”, poi vinto da Palermo.




Nel 2020 Zaia ha già detto che appoggerà Treviso, quindi Rovigo slitta al 2021.


Il dossier, sempre secondo l’assessore Sguotti, sarà pronto a giugno e coinvolgerà tutto il Polesine, non solo il capoluogo. A quel punto Zaia appoggerà anche il Polesine, ne è certa l’assessore.




Per arrivare pronti alla candidatura di giugno prossimo la scaletta è fitta. Entro gennaio bisognerà formare la squadra e finora soggetti chiamati in causa è stata sicuramente la Fondazione Rovigo Cultura, rinata, dopo vicende alterne del cda (i due presidenti Beltotto, prima e senza nemmeno fare in tempo a essere ufficializzato Lubian, poi, sono decaduti).

Dallo scorso agosto sono in carica il presidente Gaetano Prisco, vice, su indicazione regionale, Valentina Noce e componente del cda il maestro Stefano Romani.




Il servizio completo oggi 6 dicembre sulla Voce di Rovigo
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