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Urla e ceffoni in classe, maestra condannata

Bagnolo di Po

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Un anno e 9 mesi per l'insegnante elementare accusata di aver maltrattato i suoi alunni. Questa la sentenza letta dal giudice del Tribunale di Rovigo. La difesa è decisa a fare ricorso.
E' arrivata la condanna a un anno e 9 mesi di carcere per Silvana Faggion, la maestra di Bagnolo di Po accusata di maltrattamenti.



Questa la sentenza letta oggi pomeriggio (5 dicembre) dal giudice Silvia Varotto del Tribunale di Rovigo. Il pm Sabrina Duò aveva chiesto due anni per l'insegnante delle scuole elementari che secondo l'accusa avrebbe terrorizzato, nel 2012, parecchi alunni ([url"Leggi l'articolo"]https://www.polesine24.it/Detail_News_Display/MedioAltoPolesine/terrore-in-classe-chiesti-due-anni[/url]).



I suoi metodi poco ortodossi erano emersi da un'indagine condotta dalla questura di Rovigo, che aveva fatto venire a galla episodi spiacevoli come urla, offese e ceffoni. Alcuni episodi hanno trovato conferma nella sentenza del giudice, mentre per altri le accuse sono cadute per intervenuta prescrizione oppure perché il fatto non sussisteva.



"Una sentenza incomprensibile" - commenta l'avvocato difensore Francesca Claudi, decisa a fare ricorso in Appello, confidando nell'assoluzione della sua assistita.





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