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Il parco Maddalena tornerà presto alla città

Il progetto

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Sarà la prima riqualificazione prevista nel programma da 18 milioni di euro. Il sindaco: Quei giardini tagliati a metà sono uno scempio ereditato dal centrosinistra.
Il giorno dopo la sua toccata e fuga a Roma, che alla città di Rovigo ha garantito un finanziamento da 13,5 milioni per riqualificare la Commenda e l’ex ospedale Maddalena, il sindaco Massimo Bergamin è già in fermento per i prossimi step da compiere.


“Primo fra tutti - ci tiene a comunicarlo - sarà riqualificare il parco Maddalena, un furto al quartiere e ai cittadini, oggi tagliato a metà. Un vero scempio che ci è stato regalato dal centrosinistra, che non sarà invitato all’inaugurazione”.



Il riferimento è all’ex assessore Graziano Azzalin delegato ai Lavori Pubblici con la giunta Merchiori, che aveva riqualificato senza alcun accordo scritto alla base che giustificasse l’esproprio del Comune. Cefil e Reale successivamente avevano rivendicato il possesso di una parte dei giardini, molto utilizzati dalle famiglie del quartiere, rimessi in sesto con un milione di euro circa. E quindi con Piva era stato compiuto lo scempio del parco diviso in due da una rete.


Subito dopo il parco saranno rimesse a nuovo le vie Filzi, Malipiero, Riccoboni, Bonifacio, Monti, Frassinella, Benvenuto Tisi da Garofalo, viale Europa, largo Palatucci, via Gramsci e via Afieri.


Alcuni numeri. Il sindaco insieme al fautore del progetto, l’architetto del Comune di Rovigo Ruggero Tezzon danno alcuni numeri “L’estensione delle strade è pari a 4,4 chilometri, mentre i marciapiedi risistemati saranno lunghi 8 chilometri e 200 metri.



La superficie totale delle strade sistemate sarà di 35.500 metri quadrati”.
La Commenda con questo intervento cambierà volto. Tra le opere principali il rifacimento totale delle sedi pedonali, dell’illuminazione, con luci a Led, dei sottoservizi nelle strade principali, con la sistemazione delle reti fognarie e del drenaggio delle acque piovane”.




Il cronoprogramma per la realizzazione dei lavori è già partito con la firma davanti al primo ministro Paolo Gentiloni. Entro 60 giorni sarà stilato e approvato il progetto definitivo. Andremo dunque al 18 febbraio. Poi sarà la volta del progetto esecutivo, altri 60 giorni per l’approvazione.



Entro aprile, maggio, dunque, il Comune sarà pronto per emanare i bandi di riqualificazione. Quello del Maddalena, che supera i 9 milioni, sarà un bando europeo. Gli altri saranno nazionali. “Invito comunque tutte le imprese del territorio a partecipare e spero che possano vincere - sono le parole di Bergamin - perché questa è una grande opportunità”.





Il servizio completo domani 20 dicembre sulla Voce di Rovigo
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