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La pistola sotto al sedile per sparare alla moglie, condannato

Tribunale

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Foto d'archivio

Era stato fermato in autogrill, sulla A13: sotto al sedile nascondeva una Beretta pronta all'uso ma con la matricola abrasa. Per lui una condanna a 3 anni e 5 mesi di carcere.
La polizia autostradale li aveva pizzicati in autogrill, lungo la A13, con in macchina una pistola nascosta sotto al sedile (oltre ad una serie di oggetti da scasso). Era il 10 marzo di quest'anno.



Una pistola (una Beretta 7,65 millimetri) perfettamente funzionante e carica, ma con il numero di matricola abraso, in modo da impedire chiunque di identificarne la provenienza.



I due uomini che si trovavano a bordo della vettura, entrambe facce conosciute alle forze dell'ordine, erano stati arrestati.



Uno dei due, Maurizio Leone, questa mattina (martedì 19 dicembre) è stato processato e condannato dal giudice per le udienze preliminari a 3 anni e 5 mesi di carcere. Il complice ha invece richiesto di patteggiare la pena, ma la condanna concordata con il pm (1 anno e 4 mesi di carcere) non è stata ritenuta congrua dal gup, che ha rinviato il procedimento alla fase delle udienze prelimiari.



Fra le altre cose, si sospetta che Leone avesse intenzione di usare l'arma contro l'ex moglie.
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