Minigonne e foto hard, il pm Nalin sospeso e messo fuori ruolo

Il Csm ha sospeso sia dalle funzioni che dallo stipendio, e ha contestualmente collocato fuori ruolo il pm di Rovigo, Davide Nalin, per la vicenda dei contratti imposti agli aspiranti magistrati che si iscrivevano ai corsi della scuola "Diritto e Scienza" diretta dal consigliere di Stato Francesco Bellomo.

E' stata dunque accolta la richiesta del Procuratore generale della Cassazione, Pasquale Ciccolo, che aveva avviato l'azione disciplinare nei confronti del magistrato.

L'accusa nei confronti di Nalin è quella di avere fatto da "mediatore" tra Bellomo, di cui era uno stretto collaboratore (oltre a scrivere articoli epr la rivista giudirica "Diritto e Scienza") e una borsista al fine di procurare allo stesso Bellomo una serie di "vantaggi indebiti anche di carattere sessuale" [url"Leggi l'articolo"]https://www.polesine24.it/Detail_News_Display/Rovigo/una-corsista-accusa-ancora-nalin-e-spunta-un-falso-profilo-su-facebook[/url].

Nalin, dunque, è stato sospeso in via cautelare sia dall'incarico che dallo stipendio al fine di evitare che potesse reiterare la propria condotta che, secondo il Pg della Cassazione, rischiava di "ledere la credibilità del pm e quella dell'intera magistratura".

La notizia dell'avvenuta sospensione è stata fornita alle agenzie di stampa dal vicepresidente del Csm, Giovanni Legnini.

La difesa di Nalin ha annunciato ricorso in Cassazione.

La storia è quella delle pressioni che, secondo gli inquirenti avrebbe fatto Nalin su una borsista perché inviasse, tramite lui, foto hard al Consigliere di AStato Bellomo, e perché continuasse a frequentarlo [url"leggi l'articolo"]https://www.polesine24.it/Detail_News_Display/Rovigo/toghe-e-minigonne-pm-nel-limbo[/url].C'è poi il tema del contratti fatto sottoscrivere all'atto dell'iscrizione alla scuola in cui, tra le altre cose, le borsiste si impegnavano all'utilizzo della minigonna (di cui veniva fissata anche la misura).