La Greenfert chiede di riprendere l'attività

La Greenfert chiede di riprendere l’attività. L’azienda di Rovigo, chiusa da alcune settimane a causa degli odori nauseabondi (che hanno sollevato proteste a Cantonazzo) prodotti dalla lavorazione di farine animali non si è ancora messa in linea con le richieste dell’amministrazione comunale, e cioè dotarsi di filtri e accorgimenti per limitare la puzza.


I vertici aziendali, però, in attesa di adeguarsi chiedono la possibilità di ultimare alcune lavorazioni. In pratica una deroga alla chiusura, giusto per sgomberare il magazzino dello stabilimento di via Grandi ed insaccare il prodotto ancora fermo nel deposito.


Una richiesta del genere sarà presa in esame dall’amministrazione comunale e dall’assessore all’ambiente Ezio Conchi.


La produzione della Greenfert è ferma da alcune settimane. Nella scorsa estate i cittadini della località di Cantonazzo in più occasioni avevano protestato per i cattivi odori. I residenti avevano anche manifestato pubblicamente con striscioni e mascherine davanti alla bocca per segnalare l’impossibilità di tenere aperte le finestre e la difficoltà di stare all’aperto a causa di odori sgradevoli.