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In arrivo la tecnologia più avanzata per la mammografia

Rovigo

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Entrerà in funzione nel 2018 alla casa di cura di via Falcone e Borsellino il nuovo apparecchio per la tomosintesi della mammella.
Entrerà in funzione a partire dal 2018 presso la casa di cura “Città di Rovigo” la tomosintesi mammografica di ultima generazione.



Grazie all’utilizzo delle tecnologie più avanzate sarà possibile uno studio stratigrafico della mammella, consentendo di pervenire ad un risultato diagnostico più efficace rispetto alla mammografia convenzionale.



“Si tratta di un mammografo digitale che esegue una tomosintesi in grado di evidenziare in maniera dettagliata la profondità del seno elaborando un’immagine tridimensionale - spiega il responsabile del servizio di diagnostica per immagini, Francesco Centanni.



Questa caratteristica comporta una più precisa individuazione di piccole lesioni, microcalcificazioni, distorsioni parenchimali e noduli.



L’apparecchio, prodotto dalla General Electric, rappresenta un notevole investimento (oltre 200 mila euro) per la casa di cura di via Falcone e Borsellino.



Il servizio completo su La Voce di venerdì 29 dicembre.


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