Seduta fiume per i debiti "fuori sacco"

Alcune fatture mai pagate, per lavori eseguiti, risalivano addirittura a opere del 2010, come l’allacciamento fognario in piazzale Di Vittorio realizzato da Polesine Acque e mai saldato (pari a 2.020 euro).



“Un repulisti che non succederà più”, ha spiegato in aula l’assessore ai Lavori pubblici, Gianni Saccardin, rispondendo a chi tra i banchi dell’opposizione, ieri nel consiglio comunale in notturna chiedeva se ci fossero altre fatture nascoste nei cassetti di Palazzo Nodari.


L’aula, alla fine di una seduta fiume, ha approvato ben 18 debiti fuori bilancio per circa 200mila euro di “fuori sacco” che andranno a pesare sul bilancio del prossimo anno.




“Questo non significa che i soldi non li avevamo previsti - ha rassicurato l’assessore al Bilancio, Susanna Garbo - in realtà in molti casi le fatture sono state emesse fuori tempo utile per essere inserite a bilancio”.




Ieri sera è stata anche la serata del ritorno di Matteo Masin (Coscienza Comune) che ha fatto un ingresso trionfale in scena con un’interrogazione a risposta scritta che ha sorpreso lo stesso sindaco, che non ne sapeva nulla.



“Secondo informazioni ricevute - ha lanciato il sasso Masin - sembrerebbe che verso le 22 del 25 dicembre il nucleo Nas dei Carabinieri abbia fatto visita al nucleo 5 di Casa Serena, attualmente in gestione all’Iras. Pare si siano trattenuti presso la struttura almeno per un paio d’ore, visitando alcuni locali ed esteso un paio di verbali, alla presenza della responsabile della struttura”.



Qui la richiesta al sindaco: “Si informi sulle motivazioni che hanno portato alla visita dei Nas e quanto prima relazioni in aula anche rispetto all’esito della stessa”. In realtà pare che i militari abbiano ispezionato un paio di reparti senza trovare alcunché di irregolare.