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Terremoto sindacale all’università

Cur

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Scontro sul salario accessorio. Proposto un aumento per tre dipendenti, ma Cgil e Uil dicono no. E il direttore ritira quattro incarichi (e relativi bonus).
Scontro all’interno del Cur. E il direttore leva le deleghe di responsabilità a quattro lavoratori, che perderanno - di conseguenza - il relativo bonus economico. “Una ripicca”, bollano i sindacati.



Tutto ruota - anche qui! - attorno al fondo destinato alle risorse decentrate dei dipendenti del Consorzio universitario. Insomma, ai cosiddetti premi: di posizione, certo, ma anche di risultato, per gli obiettivi raggiunti dai lavoratori. Lo stesso fondo - per capirci - su cui per mesi a palazzo Nodari giunta e sindacati hanno dato vita a un lungo bracco di ferro.



Nel caso del Cur, si tratta di 2.128 euro e 31 centesimi complessivi, a fronte di 13 lavoratori, di cui sette a tempo indeterminato, cinque a tempo determinato e un interinale.



Soldi che il direttore Roberto Mazzoni, all’incontro di contrattazione, ha proposto di destinare a “progressioni economiche orizzontali” per tre dipendenti, spiegano dal sindacato. Proposta irricevibile secondo il sindacato.



Il servizio completo e tutti dettagli sulla Voce in edicola domenica 31 dicembre.
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