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Caso di omonimia: Gli dicono che ha un tumore, ma non è lui

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Il responso medico parlava di un male incurabile. Ma è stato consegnato a un omonimo
Una famiglia che precipita nell’angoscia con l’incubo di un male incurabile e il pensiero di un lungo e difficile percorso per cercare di battere un tumore.



Tutto per un banalissimo errore.

Un caso di omonimia che aveva scambiato il responso di un esame istologico.

Un errore commesso dal medico che aveva consegnato, poche ore prima, il responso di una gastroscopia con esame istologico, dove si parlava di un tumore.



Ma si era trattato di uno scambio di persona, il risultato dell’esame consegnato alla persona sbagliata, con lo stesso nome e cognome, ma nulla più.

La vicenda è avvenuta a Rovigo e si è conclusa con una semplice dichiarazione di scuse da parte del medico.



Un episodio assurdo, e drammatico allo stesso tempo, perché l’esame consegnato alla persona sbagliata era comunque diretto ad un uomo costretto a combattere il tumore.

Attimi di terrore, finchè l'uomo non si accorge che indirizzo e data di nascita sono sbagliati.


Tornato all'ospedale, i medici affermano che si è trattato di un involontario scambio di referti medici.

Il servizio completo su La Voce di venerdì 5 gennaio.
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