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Si spegne il rito del brusavecia

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Pm10 nella norma, ma niente falò in Tassina e a Boara. Solo Borsea resiste ancora.
Il brusavecia alza bandiera bianca. A Rovigo l’antica tradizione del falò dell’Epifania sta... spegnendosi.



Quest’anno, infatti, non si faranno i tradizionali roghi della Tassina e di Boara Polesine. Due veri e propri pilastri del giorno della Befana che, dopo decenni, vengono meno.



Diversi i motivi dietro alla scelta dei due gruppi organizzatori di non portare avanti, almeno per quest’anno, la tradizione.



A Boara i volontari non sono riusciti a mettere in piedi il tradizionale calendario di eventi.

In Tassina, dopo la morte lo scorso anno di Gianni Veronese e la scomparsa a maggio deiconiugi Dainese, il gruppo ha preferito prendersi un anno “sabbatico”, anche per omaggiare la memoria degli storici volontari che ormai non ci sono più.



In ogni caso, in Tassina la festa si farà, ma senza falò: sabato 6 gennaio l’appuntamento è per le 15.30, con giochi e divertimenti nella casetta della Polisportiva, con cioccolata calda, pop corn e vin brulè per tutti.



Il brusavecia si farà, invece, a Borsea.

L’appuntamento, organizzato dalla Pro loco, è per sabato alle 17 in palestra.


Il servizio completo su La Voce di Sabato 6 gennaio.
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