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Viaro prenota la corsa per Roma

Politica

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Il sindaco di Lendinara Luigi Viaro

Il sindaco di Lendinara in pole per una candidatura in Forza Italia. Ma scalpitano anche Paolo Avezzù e Marco Trombini.
Gigi Viaro prenota un posto fra i candidati al Parlamento. Ma prima deve vincere la competizione interna fra chi sgomita, in casa Forza Italia, per un posto di prima fila nella corsa elettorale.


Intanto nel centrodestra si calcola quanti collegi alla Lega Nord e quanti a Forza Italia. E poi Fdi e quarto polo. Si sta ancora lavorando, quindi, a livello regionale e nazionale, sulla ripartizione delle candidature nei collegi del Veneto.


I sondaggi danno la coalizione a quattro gambe del centrodestra in vantaggio per quel che riguarda il Veneto, pronostici che alimentano ulteriormente la gara interna per spuntare le candidature. La parte del Leone spetterà a Lega e Forza Italia, che faranno man bassa dei 28 collegi uninominali (fra Camera e Senato). Ce ne potrà essere, nel quadro dell’alleanza, al massimo uno per Fratelli d’Italia, con Sergio Berlato dato per candidato certo. Gli altri 27 vedranno la corsa di un leghista o di un forzista, ma è probabile che il partito di Berlusconi abbia meno spazio nell’uninominale. Per questo la scelta dei candidati, anche in Polesine, dipende dalle decisioni prese dai vertici nazionali che disegneranno il mosaico delle bandierine da inserire nelle circoscrizioni.


Intanto nei partiti i probabili candidati cercano di non farsi trovare impreparati (le liste andranno depositate entro il 29 gennaio).
In Forza Italia sono date in crescita le quotazioni di Gigi Viaro, sindaco di Lendinara, e braccio destro del commissario provinciale Piergiorgio Cortelazzo. Le recenti mediazioni portate avanti da Fi per la nascita di Acquevente e la soluzione del caso Consvipo, hanno visto proprio Viaro in prima linea, assieme allo stesso Cortelazzo. Inoltre proprio Viaro è da sempre considerato un ottimo “conquistatore di voti”, e lo stesso Berlusconi ha sempre dichiarato che i candidati dovranno essere in grado di ottenere ampio consenso. Tutte considerazioni che rafforzano l’identikit di Viaro come possibile candidato a Camera o Senato.


Ma per spuntarla deve tenere a distanza la concorrenza interna. Chi aspira ad una candidatura forzista è infatti da tempo Marco Trombini, presidente della Provincia. Oltre al suo girano i nomi di Luigia Modonesi, Federico Simoni, Cristina Folchini, Valentina Noce, Alessandra Sguotti. Il più accreditato sembra essere quello di Paolo Avezzù, che, negli ultimi tempi, però, appare frenato da chi gli rimprovera il recente passato nel partito di Alfano e il sostegno a Matteo Renzi, ad esempio, in occasione del referendum costituzionale.


Il servizio completo sulla Voce del 9 gennaio.
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