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Il vescovo annuncia: addio alle vecchie parrocchie

Chiesa

Monsignor Pavanello annuncia: saranno presto superate da nuove unità pastorali. Per il patrono dei giornalisti, messaggio contro le “fake news”: “Siate al servizio della verità”.
I giornalisti devono essere servitori della verità con amabilità e mitezza”: questo l’invito del vescovo della diocesi di Adria-Rovigo Pierantonio Pavanello nell’incontro avvenuto in curia vescovile in occasione della celebrazione del patrono dei giornalisti san Francesco di Sales.



Dopo la messa, il vescovo ha incontrato i giornalisti dialogando sul progetto pastorale “Ripensare il volto delle comunità cristiane per una nuova presenza della chiesa nel territorio”.



Ricordando che “la Chiesa è dentro la realtà umana del territorio”, monsignor Pavanello ha presentato la sua proposta per l’anno pastorale, la quale prevede “una riorganizzazione delle singole parrocchie in unità pastorali, che favoriscano l’incontro fra la Chiesa e la società civile e nello stesso tempo contribuiscano assieme ad altre istituzioni, a valorizzare culturalmente il territorio”.



Si tratta ovviamente di “un processo non facile e che richiederà aiuto da parte di tutti”: il vescovo ne è consapevole, ma portando ad esempio la sua precedente esperienza pastorale vicentina, dove “le prime unità pastorali sono nate trent’anni fa”, ha ricordato, per esempio, che a Rovigo già da alcuni anni si realizza con successo il Festival biblico.
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