La Bellelli Engineering è fallita

Non è riuscita a presentare in tempo un piano di rilancio e di concordato. E il tribunale fallimentare di Rovigo ha dichiarato oggi il fallimento della Bellelli Engineering.



La procedura fallimentare e la chiusura definitiva dell'azienda che vantava commesse in tutto il mondo, era nell'aria. Oggi il giudice Mauro Martinelli ha preso una decisione dopo una camera di consiglio relativamente breve.



La società fondata da Antonio Monesi nel giro di pochi anni era arrivata a conteggiare decine di milioni di euro di fatturato, con una novantina di dipendenti.



Alla fine però il tutto si è rivelato un castello di carte, fragile, che all’inizio della crisi del prezzo del petrolio di qualche anno fa ha cominciato ad erodere le proprie fondamenta.



Lo stesso Monesi, nei mesi scorsi, dopo aver tagliato parte del personale, aveva spiegato che le difficoltà erano legate ad una ingente quantità di crediti incagliati in Medioriente, lavori bloccati dai committenti e impossibilità a far fronte al pagamento dei fornitori.



Le cose poi hanno cominciato a precipitare con le difficoltà di liquidità del gruppo, lavoratori che, rimasti mesi e mesi senza stipendio, hanno deciso di rivolgersi alle vie legali. E così l’avvocato Marzia Bolognesi ha assunto la tutela di un gruppo di ex dipendenti che hanno fatto istanza di fallimento. Poi però le istanze sono salite a cinque, perché diversi fornitori si erano rivolti al giudice. E le cose si sono complicate fino alla richiesta di concordato e alla successiva impossibilità del piano concordatario.



Il servizio completo domani 10 febbraio sulla Voce di Rovigo