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Picchiava il figlio disabile, padre a processo

Maltrattamenti

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L'uomo picchiava sia i due figli minori, sia la moglie. La donna non poteva avere contatti con i vicini, telefonare e spesso le mancavano i soldi per far fronte alle spese quotidiane.
Offese, umiliazioni e percosse alla moglie e ai due figli minori, uno dei quali disabile. E' una vicenda terribile quella approdata stamattina nelle aule del Tribunale di Rovigo, dove un polesano deve rispondere all'accusa di maltrattamenti.



Tra l'inizio del 2014 e l'inizio del 2015 l'uomo avrebbe offeso e umiliato più volte i figlioletti, uno dei quali è affetto da un malattia cronica che comporta malformazioni a livello celebrale. Neppure la moglie, straniera, dell'uomo si sarebbe salvata dalla furia del marito, che in più di un'occasione le avrebbe impedito di telefonare, costringendola a restare chiusa in case e negandole i soldi necessari per far fronte alle spese personali. Umiliazioni a cui si sarebbero aggiunti, secondo la ricostruzione della pubblica accusa, anche calci e schiaffi.



La donna, tuttavia, oltre a essere parte offesa nel processo a carico del marito, è anche coimputata perché in alcuni casi non avrebbe impedito condotte violente nei confronti dei figli. Stamattina la signora è stata interrogata dal giudice, a cui spetta il compito di far luce su questo delicatissimo caso.



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