Cerca

Con Ennio se ne va un uomo saggio

Il lutto

In tanti nella chiesa della Commenda per l’ultimo saluto al professor Raimondi. “Si è speso in modo disinteressato per la società a servizio del bene comune”.
C'era davvero tanta gente, oggi pomeriggio nella chiesa della Madonna Pellegrina della Commenda, per l'ultimo saluto al professor Ennio Raimondi, morto giovedì sera all'età di 79 anni.




“Un uomo saggio che cercava di superare le divisioni”, così l’ha definito il vescovo Pavanello nell’omelia, ricordando il suo “prezioso, generoso ed insostituibile contributo alla comunità nella vita familiare, sociale, politica e culturale”.



Citando la prima lettura dal “Libro della Sapienza”, monsignor Pavanello l’ha chiamato “un’anima giusta, un laico-cristiano, che si è speso disinteressatamente per la società, sensibile all’esercizio del bene comune”, sottolineandone l’esempio edificante, che è il suo testamento morale.



Una testimonianza confermata dai toccanti ringraziamenti fatti pervenire dalla signora Raimondi e letti da un sacerdote. Alla conclusione del rito, molti degli astanti si sono trattenuti in chiesa e sul sagrato a ricordare la sua figura, consapevoli del grande vuoto che lascia nel mondo culturale di una città ed un territorio, che ha fortemente amato e dove ha scelto di vivere, pur essendo di origini padovane.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400